Un nuovo biliardo con videopoker e calcio balilla è stato inaugurato alla via Santa Maria Antesaecula, “Orgoglio Azzurro” il nome che nella sostanza vuole essere un omaggio alla squadra del Napoli. Già qualche mese fa ci siamo occupati del Pub di piazza Sanità che espone la foto in primo piano di Lavezzi. In passato si sono susseguiti centri abbronzanti e piccole attività commerciali. Oggi il supermercato affitta l’area soprastante al miglior offerente. Tutto questo è visto attraverso il ciclone dell’inciviltà: motorini impazziti, auto in sosta vietata, indifferenza delle istituzioni, ecc, ecc. Da qualche giorno abbiamo saputo che un collaboratore della Rete Sanità è diventato assessore e si occuperà principalmente della Municipalità Stella/San Carlo. Auguri e in bocca al lupo! Le differenze in questo quartiere sono molto marcate, l’individualismo sosta indisturbato e chi ha voglia di interessarsi di altro viene tacciato come eretico. Il problema è che tutto questo piace, piace ai media, piace all’opinione pubblica, piace ai governanti, piace ai truffatori. Un signore diversamente abile e immobile da circa 1 anno ha chiesto al Comune di autentificare un certificato previo sospensione della pensione, il responsabile del Comune che deve recarsi a casa non è mai arrivato, adesso è più di un mese che aspetta un' autentica. Al Comune dicono che non è di loro pertinenza, loro inviano un fax e i responsabili di chi sa dove devono intervenire andando ad accertarsi. Gli hanno dato anche un numero di un responsabile 0817952525, chiedere della dr.ssa. Pettinicchio. In realtà, ci spiegano, il fax che doveva avvertire gli assistenti sociali per l'accertamento non è mai stato mandato. La domanda è lecita: ma se le urgenze vengono trattate in questo modo, è possibile combattere contro una disorganizzazione voluta a colpi d’ignoranza? Napoli non “soffre” la camorra, la malavita, i politici imbroglioni, il rango: i cittadini subiscono continuamente mortificazioni, umiliazioni; un malato deve vergognarsi di essere tale, deve nascondersi e aspettate un’assistenza disastrosa. Provate a chiedere a qualsiasi sportello sociale Inps, Inail, Asl, Cgil, Inpdap, ecc ecc,: un malato grave senza accompagnamento può ricevere cure e presidi medici gratuiti?, tutti vi diranno che ci vuole il 100% di invalidità, ma questo fortunatamente e sfortunatamente per i malati è fasullo. Basta
"nessuno è irrimediabilmente sciocco se..."
purgatorio sanità
leggiflmsanità
Uno dei 7 cortometraggi del film
“ALL THE INVISIBLE CHILDREN”
regia di Spike Lee
preti, femmenielli, benvivere...
A Napoli c’erano, e ci sono ancora, ma nel rione non se ne vedono più, i cosiddetti femminielli, non giudicati né etichettati come perversi o pederasti. Il femminiello era, ed è ancora, una “immagine sacra”, simbolo della letteratura napoletana, iconoclasta di un quartiere che è anche altro, che si differenzia e che tollera. La tolleranza nasce dalla fragilità che si attribuiva, e che si attribuisce tutt’ora, al ruolo del femminiello. Visto come una [iper]donna, fragile e indifesa, l’omofobia tollera il rispetto per il più forte, filtrando immagini paternalistiche al di sopra delle congruenze. Anche i parroci che si sono succeduti hanno tollerato i dogati, i mariuoli, le puttane del rione, come l’incarnazione di un luogo perduto e povero, pronto per essere salvato e vivificato. In realtà non si è mai realmente capito che un popolo deve camminare da solo, non ha bisogno di essere “indottrinato” né “alfabetizzato”. Se ci sono presupposti per il benvivere, come la definizione di Francesco Gesualdi, allora bisogna che gli uomini superino l’insieme anarchico delle norme incongruenti, perché se stabilito che la legge delle leggi è la Costituzione, la confutazione di quest’ultima non può essere che l’anarchia legislativa. Un parroco che viene, semina da solo, poi lascia tutto e va via, la sua presenza non ha ragion d’essere, così come non ha ragion d’essere il divieto del matrimonio gay o del sacerdozio. La sottile differenza sta nel tollerare un nuovo bigliardo alla via s. m. Antesaecula e nell’osteggiare invece un asilo nido o un centro per i senza fissa dimora. [+Blogger].
franco cardinale: metalpoeta
Franco Cardinale è morto nel 1998. Operaio metalmeccanico colpito da un tumore mentre respirava il suo lavoro. Poeta ironico, beffardo, lucida espressione di un cittadino del rione Sanità. A vico Paradisiello scriveva e recitava la stima degli altri, la volontà degli operai, la sua volontà. Omaggio ad un cittadino che gli Stati Uniti hanno regalato una pubblicazione in versi dal titolo “Mouth Bitters”. La sua reale e dissacrante realtà, il mondo del lavoro e dei licenziamenti indiscriminati, la precoce morte dei suoi compagni di lavoro, la sua vita annientata, i vicoli del quartiere, una Napoli senza cartolina… era lucida espressione di un poeta critico di un tempo che rigenerandosi separava gli uomini, il lavoro, la ricchezza, la morte. Alcune sue Poesie. [+Blogger]
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IL CANTO DEL MURO
In una piccola
stazione di periferia
(Pratola- Ponte- Pomigliano)
mentre attendo il treno
lo sguardo si posa
sul muro di cinta
della biglietteria…
una ridda di frasi
vi sono scritte alla rinfusa
(quasi scorticate nella pietra)
Il canto del muro
Anna ama Paolo
Forza Napoli – W Krol
Lavoro o fuoco – B.R.
Fuggi la realtà
non farti fregare da nulla
HASCISH
Paolo è ricchione
Il mio N. di Tel. è 7802944
vi scotenneranno cani rossi
100-1000-10000 morti
Ti vendicheranno compagno rosso
Craxi sei un fruncolo
nel culo di noi altri…
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TEMPO LIBERO
Vico Paradisiello
nel centro dell’inferno
cento scale
il ponte levatoio
che crea l’isola
il miracolo
in città.
E poi la campagna
per scoprire
un truciolo lucente
d’alluminio
che sbuca tra
insalata e ravanelli.
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TESTIMONIANZA
Sono stato discriminato
per aver sempre scioperato,
non avrò fatto carriera
ma la coscienza mi resta intera.
Per essere stato un comunista
il mio nome è in qualche lista
sarò stato di certo schedato
come uno che ha sempre lottato.
Nella bacheca ora affiggo poesie
(tengo all’erta le ipocrisie),
ventisett’anni in reparti nocivi
mi costa molto restare tra i vivi.
Ho perso un rene per un tumore,
or debbo lottare il malumore.
Tutti temiamo l’effetto serra
mentre lo spot la mente ci afferra,
accalappiati ad un televisore
manco ti accorgi di perdere il cuore.
Il consumismo acceca ideali
(chi ci comanda ci vuole leali),
fare carriera pensare al guadagno
siam come mosche preda del ragno.
Il consumismo è maniera di vita
(questa razza non è ancora finita),
non ci vuol tessera per essere onesti
ho i miei valori, io tengo questi.
la "democrazia" è una bella cosa
“il signore protegge lo straniero“
chi assiste...
Se volessimo parlare di assistenza ai disabili e di prevenzione verso i malati mentali potremmo stilare una lista con le inefficienze più proficue sia a livello nazionale che europeo. Nel sud poi sia gli ospedali che la burocrazia sembrano essere ai vertici dell’inutilità: poca sensibilità, poca professionalità, poco impegno da parte dei dirigenti, insomma in due parole: Mala Sanità. Ma è proprio smentendo questo discorso (della e dalla Sanità), che
migranti frontiere o ponti?
la vendetta del nerd
Eccoli lì, tutti i motivi che cercate. Perché in questo paese calvinista se non scopi per 20 anni sei un perdente colossale, ed è tutta colpa tua. Ogni film di Hollywood, ogni incubo in dvd zampillante di entusiasmo con Tom Hanks ci dice che i nerd timidi vengono inevitabilmente scoperti da bellissime e dolci donne sposabili. Siate gentili e pazienti e sarete premiati. Sono gli stronzi bastardi che si beccano la punizione, no? Sbagliato. Brutale rivelazione che ha distrutto Sodini, come rivela il suo diario: “Dormo solo da più di 20 anni. L'ultima volta che ho passato la notte con una ragazza è stato nel 1982. È la prova che sono un fallimento totale. Le ragazze e le donne non mi concedono mai un secondo sguardo DA NESSUNA PARTE. In me c'è qualcosa di PLATEALMENTE sbagliato e NESSUNO mi dirà mai di cosa si tratta. Almeno 100 ragazze/donne in tutti questi anni mi hanno detto che ero "un tizio simpatico". Non scherzo”.
Ma il dolore di Soldini non si limitava ai suoi genitali trascurati. Capiva che il suo fallimento e la sua anomia sessuale rientravano in un'ingiustizia e in una rigidità più grandi insiti nella condizione americana contemporanea, una condizione terribile per la maggior parte dei maschi bianchi sopra i 25 anni. I media hanno finora completamente ignorato come l'Inferno economico americano abbia contribuito al crollo di Sodini, ma del resto i media ignorano sistematicamente il ruolo della Reaganomics nei raptus di follia omicida verificatisi a partire dalla metà degli anni Ottanta. Sodini sapeva quanto fosse critica e vacillante la sua situazione, e ne aveva scritto: “24 aprile 2009: All'inizio dello scorso mese abbiamo avuto la seconda ondata di licenziamenti. Sono sopravvissuto. La prima ondata era stata a novembre. Quando ho cominciato, 10 anni fa, era un bel posto di lavoro. Capisco la necessità di ridurre il personale quando i tempi si fanno difficili, ma nel momento attuale tutto questo è sproporzionato rispetto ai problemi economici. L'economia si sta contraendo del 4-5% circa. Hanno deciso di non pagare il bonus natalizio, che ammonta a circa l'8% del salario annuale. Be', OK. E niente aumenti "per merito", un altro 3,5%. E siamo all'11%. E due ondate di licenziamenti, il 5% di personale in meno. Basta fare i conti. So che la società sta usando la crisi economica come scusa per approfittare di una situazione critica e taglia posti di lavoro SENZA CHE SIA NECESSARIO. La gente appena licenziata era gente che lavorava davvero ed è stata mandata a casa. Dobbiamo lavorare di più così che la compagnia possa licenziare più gente del necessario. Non volevo dirlo, perché è tutta una merda, ma si tratta di K&L Gates, il grande studio legale qui di Pittsburgh. Chiamiamolo semplicemente K&L Gates Corporation. La maggior parte delle persone lì è OK e non voglio sparargli addosso. Mi pagano da 10 anni!
Prevedo che non sopravviverò ai prossimi licenziamenti. Ecco perché non ha senso andare avanti. Per ora la vita è sopportabile e posso continuare per un tempo indefinito. Deve succedere qualcosa di brutto. Mi resta solo lo stipendio. Il futuro non mi riserva niente. Venticinque anni a divertimento zero. Non ho mai passato un fine settimana con una ragazza in tutta la mia vita, neanche a casa mia. È anche improbabile che trovi un altro lavoro simile. Dunque penso sia ora di occuparmi di questo. Non ho figli, amici intimi né nulla. Solo me stesso. Se non hai niente non hai niente da perdere”. I media stanno ignorando brani come questi, perché leggerli trasforma Sodini da mostro a essere umano, una persona in carne e ossa fin troppo familiare, da commiserare nonostante il crimine orribile che ha commesso. I media hanno scelto invece di concentrarsi solo sul brano razzista, illiberale e anti-Obama di Sodini, come se si trattasse del movente anziché del sintomo. Di fatto, come vedrete, non era davvero un razzista, ma piuttosto parodiava sarcasticamente gli stereotipi razzisti, come in questo brano dello scorso novembre: “In bocca al lupo a Obama! Avrà successo. I media liberali lo AMANO. L'Amerika ha scelto L'Uomo Nero. Bene! Alla luce di ciò mi sono venute delle idee al di là dei piani di Obama per l'economia e via dicendo. Ecco qua: ogni nero dovrebbe avere una ragazza bianca per farcisi le ossa. Tipo schiavitù al contrario. Un tempo molti possidenti bianchi avevano una ragazzetta negra per i loro capricci. Sarebbe ora di capovolgere quella merda. E poi alle puttane bianche piacciono i fratelli neri! LOL. Più dei bianchi! Quando mandano la figlia al college tutti i paparini sanno che si scoperà un fratello nero. L'ho visto con i miei occhi. "Non la mia bambina", dice papà! (Sì, come no!!) I neri possono scegliere le meglio bianche. Fai i conti, ci sono così tante ragazze bianche da far sì che tutti i fratelli neri possano averne una per 3 o 6 mesi, tipo”. Per il lettore medio e progressista questi sono deliri razzisti semplicemente perché il suo filtro fa passare le poche ovvie parole che saltano agli occhi. Ma si sbaglia. La disperazione di Sodini era più sfumata di quello che sbrigativamente viene definito razzismo. Come rivela questo toccante brano di diario, capiva di essere vittima di qualcosa di molto più profondo e grave, e di avere più cose in comune con i neri che con i bianchi ricchi ospitati da FoxNews o con i sostenitori del Tea Party movement: “Mentre ero in auto mi sono sintonizzato su un talk show radiofonico. In linea c'era una nero sui trent'anni che descriveva la disperazione di certe comunità nere. Secondo lui la vita lì vale poco perché si è destinati a morire comunque. È la qualità della vita che conta, diceva. Se sai che gli ultimi 40 anni sono stati una merda, perché viverne altri 30 e poi morire? Insomma, sosteneva che lì adottano comportamenti pericolosi che tendono ad accorciare la durata della vita per morire subito ed evitarsi i 30 merdosi anni successivi. Il conduttore ha cominciato a fare il sarcastico e ha posto fine alla telefonata prima di cercare di capire cosa voleva dire. Non era necessario essere d'accordo. Ho rimesso la musica. Ma l'ho trovato utile e interessante”. Non ci sono molti americani bianchi rancorosi capaci di raggiungere questo genere di comprensione razionale e rivoluzionaria. E in un certo senso Sodini è molto più onesto dei rivoluzionari, troppo bacchettoni e supponenti per ammettere quello che conta davvero nella vita: il sesso, l'amore, sfuggire alla solitudine: “Sono solo tutte le sere, e poi vado a letto da solo. Le ragazze erano brutali quando ero più giovane, adesso meno, probabilmente perché mi vedono solo come un vecchio qualsiasi. Vedo ovunque coppie di ventenni. Vedo un ventenne con ventenni carine. Penso che tutti quegli anni mi siano scivolati via. Perché dovrei andare avanti per altri 20 anni o più da solo? Non farò che lavorare, tornare a casa, mangiare, magari fare qualcosa, poi andare a dormire (da solo) per fare queste stesse cose l'indomani. È